ARCTURUS - L'UOMO DEI SOGNI

 

 

 

 

Una favola poetica

dove la religione e il "credo"

sono attimi evaporati in cielo...

.......

 

 

   C'era una volta un bambino

che con il sorriso creava il mondo.

 

Tutti i giorni,

con il tepore del sole,

si incamminava sulla vetta dell'umanità.

 

 Dall'alto del monte

scorgeva l'indifferenza umana,

dalla profondità dell'oceano

 coglieva il sale della vita.

 

 Ad ogni suo passo,

la terra sbocciava

 in profumati fiori di lillà,

nel turbine del vento l'atmosfera

si Illuminava carica di elettricità.

 

Il sorriso mutava tenebroso

e dal cielo un cavaliere alato

galoppava sull'orizzonte della civiltà.

 

Dal firmamento,

 nel giungere delle tenebre,

si illuminava l'ingresso del paradiso

invitando il bimbo

 sulla vetta della serenità.

 

 Gesù, questo era il suo nome,

sorrideva all'intera umanità

che grata dal ferro

un chiodo gli forgiò.

 

Dall'alto della croce,

 mentre tra spine

 e lance acuminate

 il dolore cantava

 la melodia della morte,

il Signore gli mostrò un dono.

 

Chinò l'espressione

sulle palpebre

ormai chiuse di Gesù

e baciandone l'immagine,

nell'uomo dei sogni lo trasformò.

 

 Da quel giorno,

nel giungere della notte

 quando la stanchezza vince la ragione,

ogni anima del creato sogna

di un bambino fatto uomo

che con il sorriso salvò il mondo.

 

 

 

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